100 anni di storia!
Sono trascorsi Cento anni da quando Aristide Moretti nel 1922 ha dato inizio alla storia del Gruppo nell’antico mulino di Campagnola, grazie a un’accurata selezione tra le varietà di mais, individuando la ricetta per polenta che ancora oggi è ricercata in tutto il mondo.
Grazie ai cento anni di attività e alla qualità dell’operato, nel 2022 il marchio Moretti è entrato ufficialmente nel registro speciale dei Marchi Storici di Interesse Nazionale, un riconoscimento voluto dal Ministero dello Sviluppo Economico con lo scopo di proteggere la proprietà industriale delle eccellenze del Made in Italy.

Nasce il logo di prodotto
Il figlio di Aristide, Franco Moretti realizza il logo che rappresenta il prodotto fulcro della Moretti SpA, sceglie l’immagine di un “Re”, proprio come quello delle carte da gioco bergamasche, che al posto degli “Ori, Spade, Bastoni e Coppe” impugna una pannocchia di mais e una spiga di frumento – come uno scettro, rafforzando il valore di qualità e tradizione delle farine Moretti, legata fortemente al territorio.
L’evoluzione della comunicazione negli anni segue quella dell’azienda, anche il logo viene via via semplificato e reso più attuale attraverso un percorso di stilizzazione, l’etichetta con il nome del brand viene ingrandita e diventa protagonista, rendendo il logo visivamente più efficace.

La polenta conquista l’America
Il metodo di confezione sottovuoto delle farine, introdotto dal 1989, permette di preservane le caratteristiche organolettiche e ne garantisce una maggior durata. Da qui l’esportazione, che incontra clamoroso successo in Austria, Canada, Giappone, Singapore e in America, dove in particolare viene apprezzata anche la precotta. Il piatto dei poveri per eccellenza conquista un mondo in evoluzione.
La comunicazione rinforza il messaggio anche attraverso degli spot pubblicitari TV, che creano il sacchetto sottovuoto “parlante”.